Conferenza aggiornamento medici SIICP sulle malattie neurodegenerative con la Fondazione IGEA Onlus 17 giugno 2019 a Roma

Roma, 11 aprile 2019 – La Società Italiana Interdisciplinare Cure Primarie (SIICP) organizza un incontro di aggiornamento professionale per i medici di famiglia, dedicato alle problematiche della cronicità. I Focus dell’incontro, che si terrà il 17 giugno alle ore 18,30 presso le Generali a Roma, saranno:


1) Demenze, che in uno dei documenti preparati dagli scienziati riuniti dall’accademia dei Lincei per il vertice G7 del 2017 venivano definite come una epidemia da affrontare con urgenza “Nel mondo ci sono attualmente oltre 40 milioni di malati che – avvertivano gli scienziati – diventeranno 135 milioni nel 2050. Il costo per l’assistenza aumenterà tra i 6 e gli 8 trilioni di dollari l’anno e il peso per le famiglie sarà devastante”. In questa sessione parteciperà la Fondazione IGEA Onus presentando il protocollo di prevenzione contro l’invecchiamento del cervello e le Demenze Train the Brain, sviluppato all’Istituto di Neuroscienze del CNR, che ha dato risultati positivi nell’ottata per cento dei soggetti trattati.


2) Anemia La cui gravità è definita più dalla clinica che dai valori di laboratorio. Il valore assoluto dei reticolo citi è invece fedele indice dell’attività eritropoietica midollare e andrebbe sempre utilizzato per orientarsi sulla patogenesi dell’anemia.


3) Patologia prostatica Gli ultimi studi mettono in discussione l’utilità del dosaggio del PSA nello screening del cancro della prostata. Esame da abbandonare?


4) Economia sanitaria: dibattito sulla sostenibilità del SSN.


Il mondo della cronicità – spiega una nota della SIICP – è un’area in progressiva crescita che comporta un notevole impegno di risorse, richiedendo continuità di assistenza per periodi di lunga durata e una forte integrazione dei servizi sanitari. Ai Medici di Medicina Generale (MMG), protagonisti insieme al paziente del processo di cura, è chiesto un vero e proprio salto di qualità ovvero la necessità di un rapporto sempre più stretto tra le cure primarie e quelle specialistiche.


In Italia non siamo all’anno zero: grazie alla iniziativa di alcune società scientifiche come la SIICP sono stati già avviati percorsi di formazione per i Medici di Medicina Generale con interessi disciplinari speciali”, previsti dal Piano Nazionale della Cronicità. da integrare nell’organizzazione delle cure primarie per iniziare un percorso verso la media intensità di cura e ridurre il gap tra territorio e ospedale. Di questa novità si avvantaggerebbe tutto il nostro Servizio Sanitario, anche sotto il profilo dei costi: la presenza di un MMG “esperto” riduce la necessità di ricorrere a consulenze esterne, abbatte le liste d’attesa, risolve diverse problematiche del paziente all’interno del setting delle cure primarie, favorisce l’appropriatezza e, in definitiva, l’efficienza e l’efficacia delle cure fornite al paziente.


Il MMG “esperto” – conclude la nota della SIICP – deve diventare il regista di un team complesso formato da infermieri, di cui almeno uno deputato al “care management”, fisioterapisti e tutte le figure professionali della sanità territoriale.


I Farmacisti – aggiunge la SIICP – con la nascita delle “Farmacie dei servizi” sono diventati un presidio territoriale che dovrà sempre più confrontarsi e collaborare con tutta la filiera della sanità territoriale.



Per approfondimenti e maggiori informazioni sulla Fondazione IGEA Onlus e sul protocollo Train the Brain per la prevenzione contro l’invecchiamento del cervello, la perdita di memoria e le patologie collegate come Deenze e Alzheimer si può visitare i sito Internet www.fondazioneigea.it info@fondazioneigea.it tel 0688814529 3518746014.


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